lunedì 4 novembre 2013

Luigi Cagnola e le sue opere: Porta Ticinese e Arco della Pace, Milano



Luigi Cagnola, marchese e architetto milanese. La statua a sinistra ne celebra fama e talento, è situata insieme ad altre statue di illustri personaggi nel cortile di Brera. Tra le sue numerose opere rimangono ne rimangono in particolare due, ormai parte fondamentale della città di Milano: Porta Ticinese e l'Arco della Pace.
La nuova Porta Ticinese (l'omonima medievale è poco distante) venne ideata secondo lo stile neoclassico e iniziata nel 1802. Situata nell'attuale piazza XXIV maggio, era un tempo all'esterno delle mura spagnole cittadine, per imporre il pagamento del dazio a chi arrivava. Inaugurata nel 1815, per i milanesi prende il nome di Porta Cicca, dallo spagnolo chica.
L'Arco della Pace, nell'odierna Piazza Sempione, venne iniziato nel 1807, ma le vicissitudini che coinvolsero la città portarono all'interruzione del progetto, che riprese nel 1826, sotto il dominio austro-ungarico. L'arco venne completato nel 1838, cinque anni dopo la morte di Cagnola. A consacrarlo ancora più nella storia cittadina fu il trionfale ingresso di Vittorio Emanuele II e Napoleone III, dopo la vittoria di Magenta nel 1859. Nella ricchezza dell'opera si trovano 16 bassorilievi con scene celebrative, 4 statue allegoriche dei fiumi, 8 allegorie mitologiche, 4 dee alate della vittoria (Nike), 8 colonne in marmo, 8 capitelli corinzi e diverse chiavi di volta. Quando fecero terminare l'opera, gli Asburgo fecero ruotare la posizione dei cavalli che trainano il carro della pace di 180° per deridere la Francia, a cui così venne rivolto il fondoschiena degli animali.

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